
A che punto siamo con il Guggenheim di Abu Dhabi di Frank Gehry?
Prevista per il 2026 l’apertura del più grande museo Guggenheim del mondo, che apporta la gestualità di Gehry al catalogo di firme “stellari” del distretto culturale di Al Saadiyat.
Prevista per il 2026 l’apertura del più grande museo Guggenheim del mondo, che apporta la gestualità di Gehry al catalogo di firme “stellari” del distretto culturale di Al Saadiyat.
Studio Bocchi instilla nuove energie vitali in una casa rurale del ‘900, intrecciando un dialogo tra l’edificio e il paesaggio e tra passato e contemporaneità.
Nel 1955 Domus pubblica la casa del maestro brasiliano, nato tra la roccia, la foresta e il mare di Rio de Janeiro, per poi tornarci mezzo secolo dopo, riscoprendo questo capolavoro di un moderno non eurocentrico.
Il monumento commemorativo ha fatto arrabbiare i residenti di Winter Park, una elegante cittadina della Florida, riaccendendo un dibattito mai spento sull’arte pubblica.
Puoi farlo attraverso la funzione di Domus dove caricare i tuoi progetti di architettura, design, interior, grafica, illustrazione, fotografia e arte.
Un tuffo nella progettazione del Nord Europa,
uno stile che non passa mai di moda: maestri, aziende e progetti
Approvato il primo progetto di Heatherwick Studio nell’Europa continentale, che porta nuove energie nel cuore della città, tra suggestioni barocche e lessico contemporaneo.
Dalla Cabina dell’Elba di Aldo Rossi alla poltrona gonfiabile Blow, passando per le lampade Fish di Frank Gehry, Domus ha selezionato dieci oggetti di design ispirati al mondo marino e alle suggestioni della bella stagione.
Il nuovo Computer-2 dell'azienda svedese è un case per PC realizzato con un unico foglio di plastica pieghevole. Il suo costo di produzione è così basso che gli utenti possono ordinarlo gratuitamente.
Issata da Greenpeace sulla piattaforma offshore Skiff di Shell, la tela gigante trasforma l’infrastruttura industriale in manifesto politico.
Il progetto di restauro di Infraestudio esalta le naturali stratificazioni e imperfezioni di un edificio ottocentesco nella capitale di Cuba, riutilizzando i suoi materiali e rinunciando a congelare lo scorrere del tempo, accogliendone piuttosto il flusso.
Dalle idee premiate allo SketchUp Design Sprint Challenge, il concorso lanciato dal celebre software di progettazione, la bicicletta diventa protagonista della città contemporanea.
Tra Messico e Vietnam, capanne e ville, sottobosco e chiome, Snohetta e Iaac, 15 progetti raccontano il legame col regno degli alberi.
Sprofondiamo nei meandri della terra per esplorare sedici opere ipogee, tra volumi invisibili, atmosfere amniotiche e sostenibilità ambientale.
L’architettura dei grattacieli sfida le convenzioni estetiche con design sempre più audaci, così da trasformarsi in vere e proprie icone, da progetti che sembrano emoji e quello ispirato alle curve di Beyoncé.
New Landscapes realizza un progetto rispettoso e audace, dove la rievocazione dell’architettura milanese degli anni della Ricostruzione convive con le esigenze spaziali della vita contemporanea.
La storia dei tessuti è un grande intreccio tra design, costume, scienza e sopravvivenza. Dalla preistoria ai ‘metamateriali’ che oggi vanno nello spazio, Nick e Steve Tidball, founder del brand d’abbigliamento sperimentale Vollebak, la raccontano a Domus.
Il progetto di W5 Architects segue il principio fondamentale di costruire senza cancellare, unendo passato rurale e abitare contemporaneo in una trama di schermature, scorci e doppie altezze.
Da Parigi a Maiorca, tra dettagli brutalisti inaspettati, rifugi creativi e case-giardino immerse nella città, abbiamo selezionato gli interni che più ci hanno ispirato in questi mesi.
È una meta turistica mitologica, d’estate più che mai. Abbiamo selezionato alcuni punti immancabili per gli appassionati di architettura, design, arte e paesaggio.
Dalle ville al mare in Costa Azzurra e Costa Smeralda, alle residenze in campagna di Frank L. Wright fino alla casa-studio di Paolo Portoghesi nel Lazio, Domus ha selezionato undici capolavori architettonici che sono attualmente in cerca di un proprietario.
L’architettura sull’acqua tra mare, lago e città: abbiamo selezionato stabilimenti balneari e opere sospese tra nostalgico e contemporaneo, da Viareggio a Berlino, da Nizza all’Islanda passando per il Lido di Venezia.
Considerato uno dei più importanti fotografi contemporanei, con i suoi scatti Berengo Gardin ha documentato l’evolversi dell’Italia dal Dopoguerra ad oggi. Lo ricordiamo attraverso l’intervista con Domus nella sua mansarda-studio.
Con una lunghezza di 400 metri, il ponte ciclabile di Limburgo collega due ex siti minerari separati da un lago artificiale, eredità delle miniere attive nel Novecento.
Una casa d’aste di Boston sta per chiudere una grossa vendita di oggetti Apple, tra rarità e curiosità: Ii lotto comprende un computer Apple-1, numerosi dispositivi vintage e alcuni prototipi.
Il progetto di Taylor Knights connette un interno storico vicino a Melbourne con la natura del suo giardino, attraverso spazi ibridi e stanze all’aperto dove il cemento dialoga con vetro, legno e pavimenti alla palladiana.
Dove il sole si fa più cocente o semplicemente quando ci si vuole ritagliare un angolo di pace al fresco, l’ombra non è solo un toccasana, ma un elemento concettuale fondativo della progettazione.
In due notti di musica elettronica Vox Marmoris ha “fatto cantare le cave” di Carrara: un dialogo della materia con il suono e i pattern visuali di laser e installazioni, che ha coinvolto tutto un territorio in una riappropriazione degli spazi e delle arti digitali.
L’ Airbike di Volonaut entrerà in produzione l’anno prossimo, ma per il momento potrà volare solo per 10 minuti alla volta.
Domus ritorna a Carbuta, entroterra della riviera di Ponente, dove a fine ’60 l’architetto-pittore aveva creato la sua casa studio. Un dialogo che supera il brutalismo, tra forme organiche di cemento grezzo, forma del paesaggio e l’architettura di un vecchio frantoio.
Con la mostra “The Hothouse Laboratory”, Air Giants ribalta l'immaginario della robotica: creature morbide, interattive, che reagiscono al contatto.
Dal Messico alla Corea passando per il Mediterraneo, tra sculture spaziali e rifugi nascosti, una selezione di case per l’estate che celebrano la vita su mari e oceani.
Il Museum of Brutalist Architecture di Londra occuperà gli spazi di un’icona del brutalismo londinese: la Acland Burghley School, progettata da Howell, Killick, Partridge & Amis nel 1968.
Dall’iconica passerella di Christo e Jeanne-Claude sul Lago d’Iseo al Teatro del Mondo di Aldo Rossi: ecco dieci installazioni che hanno trasformato l’acqua in spazio vivo, simbolico e performativo, tra memoria, sperimentazione e nuovi sguardi sul paesaggio.